INTERVISTA A PAOLO BALISTRERI
Candidato Presidente nella lista ArchitettiPer.
1) Paolo Balistreri, un gruppo apparentemente composto da anime diverse ti presenta come candidato Presidente per la lista ArchitettiPER. Come nasce questa candidatura e questa lista?
La mia candidatura all’interno della lista ArchitettiPER nasce da una proposta che mi è stata fatta dal presidente uscente Massimo Giuntoli, a cui si è unita poco tempo dopo una proposta anche da parte di Giorgio Giani in logica di sinergia e di condivisione.
L’idea di potere svolgere il ruolo di presidente dell’OAT mi ha appassionato e la mia disponibilità è stata immediata.
La sfida è quella di riuscire a costruire un raggruppamento di colleghi architetti in grado di offrire un insieme di competenze articolate e di esperienze diversificate, provando a definire un percorso sia di continuità, sia di futuro, con proposte in grado di supportare tutte le dinamiche professionali che coinvolgono il mestiere dell’architetto.
Posso dire che le persone coinvolte in questa bella avventura hanno mostrato subito una volontà di collaborazione molto forte e un deciso spirito di squadra, con l’intenzione di mettersi in gioco per costruire un programma di attività il più possibile concreto e pragmatico.
La logica del fare è emersa con determinazione fin dai primi momenti di lavoro comune.
2) un percorso professionale alternativo nella tua vita da architetto, come lo racconteresti e quale valore ti ha dato l’essere architetto?
Sono orgogliosamente architetto o vengo da una famiglia di architetti che hanno fatto la professione per tutta la vita e hanno anche avuto una piccola impresa edile. Ho iniziato la professione lavorando con loro e per altri studi professionali torinesi e negli anni’90 sono sorte altre opportunità di lavoro, sempre molto legate ai temi della progettazione e della realizzazione di infrastrutture sul territorio.
Primo impegno per me significativo è stato l’interporto di Novara, per cui sono stato incaricato di occuparmi della progettazione, della costruzione del primo lotto relativo al terminale intermodal e della gestione operativa. Dopo questa esperienza durata circa 6 anni sono stato chiamato a Genova da Sinport SpA (società controllata dall’Autorità Portuale di Singapore) che mi ha affidato la progettazione, costruzione e commercializzazione del Distripark di Prà Voltri, che altro non è se non l’area logistica adiacente al terminale marittimo: abbiamo costruito in quattro anni due capannoni da 20.000 m² una torre uffici da sette piani con un ottimo successo dal punto di vista imprenditoriale.
Successivamente nel 2001 sono entrato a far parte del Comitato Promotore per le Olimpiadi invernali di Torino 2006 dove mi sono occupato della pianificazione e poi della gestione dei trasporti, della logistica e dell’accommodation.
Nel 2007 dopo l’evento olimpico Confindustria Piemonte mi ha chiesto la disponibilità per assumere il ruolo di Segretario Generale ed è un’attività che ora svolgo ancora tutt’oggi.
La mia carriera professionale è stata sempre molto ispirata e supportata dalla mia formazione e cultura legata all’essere architetto, acquisendo nel tempo capacità di gestire progetti complessi, senso del tempo e delle scadenze, ricerca dell’efficienza dei processi decisionali.
3) Sembra di capire che la tua presidenza con la tua storia e il tuo ruolo attuale, la squadra che si è formata, la forza delle attività già in corso… ci possa essere un significativo impulso per costruire una rete sinergica fra gli attori dello sviluppo del territorio, le istituzioni e gli architetti. È così?
All’interno del nostro programma la questione del fare rete e dell’attivare relazioni istituzionali sul territorio della Città e dell’Area Metropolitana è una assoluta priorità.
Credo che l’esperienza di lavoro che ho avuto nella vita possa rappresentare un valore aggiunto nella gestione dei contatti che possono essere utili per portare le esigenze degli iscritti all’Ordine sui tavoli che contano per la programmazione del futuro del territorio.
I soggetti con cui ci confronteremo sono sicuramente gli attori politici istituzionali ma non dimentichiamo gli attori imprenditoriali importanti soggetti con cui condividere anche una visione innovativa di Territorio di Città, oltre ad essere potenziali soggetti legati al mondo della professione e del lavoro.
Questo rapporto di collaborazione già esistente si può e si deve rafforzare e può portarci a condividere un piano di lavoro interessante e di prospettiva, con una dinamica temporale non solo vincolata dall’emergenza ma in grado di traguardare un periodo di medio e di lungo, verso una nuova dinamica di sviluppo.
Penso che l‘affiatamento e il lavoro di squadra sia un valore irrinunciabile per ottenere risultati di rilievo. Potete seguirci sul nostro profilo Fb
Il gruppo che si è formato ha tutti gli elementi per essere coeso e efficace, vi chiedo senza esitare di votare tutti:
Paolo Balistreri
Alessandra Siviero
Guido Geuna
Roberta Ingaramo (PoliTo)
Alessandra Masat
Elisabetta Mazzola
Erika Morbelli,
Emanuele Piccardo
Elena Rava
Giovanni Rosotto
Barbara Salomone
Andrea Sbaffi
Stefano Vellano
Marco Visconti
Marco Peron (candidato sezione B)