1/3 Trilogia

Le tre T. T. T. dell’architettura

Tradimento, Tradizione, Traduzione. Il Giovedì Santo, si è commemorato il più grande tradimento della cristianità, quello di Giuda, primo martire tra gli apostoli di Gesù Cristo. Il tradimento è parte del grande “disegno” divino, con il martirio, la croce, la morte, la Resurrezione, la Pasqua, e dopo 40 giorni l’Ascensione, tutto ciò è il fondamento della cristianità. Giuda è martire perché “vittima” di un disegno più grande di lui, fu subito preso dal rimorso. I 30 danari del tradimento, sporchi di sangue, li restituirà ai Sacerdoti del Tempio, i quali li utilizzeranno per i loro scopi. Di lì a poco si impiccherà ad un albero. L’indomani, prima del canto del Gallo, come predetto da Gesù, Pietro lo tradì 3 volte, nonostante ciò fu la pietra angolare della cristianità. Straordinaria è la rappresentazione del Tradimento “il Bacio di Giuda”, dipinto da Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova. La scena centrale del tradimento è costituita da Giuda che incontra Gesù, forse un attimo prima del bacio. Giotto rappresenta i due soggetti principali in un’unica figura: Gesù e Giuda, si guardano cinti dallo stesso mantello giallo, in mezzo ad un tumultuoso movimento di masse, di persone che si confrontano. Le due figure – estraniate quasi dal contesto -, sono il perno centrale della scena, in cui tutto si ferma ed i due stringono il patto: il patto della consegna, della traduzione.”  Il tradimento è la tradizione, traduzione e trasposizione. Portare una cosa, una persona, un’idea da una parte ad un’altra. Chi tradisce in Architettura traduce. Rende disponibile agli altri un messaggio, un romanzo, una poesia. Altre forme di tradimento determinano la forma, la rigenerazione della città e il riuso dell’esistente. L’architetto è il traduttore del testo architettonico, delle strutture preesistenti, innestandovi nuovi interventi, una somma di palinsesti, tra alterità e adattività. Gli architetti esprimono quello che della città comprendono tra ri-letture e ri-utilizzi. Operano allo stesso modo del traduttore del testo letterario. Non si può tradurre fedelmente una poesia russa o un romanzo americano, qualsiasi carme in qualsivoglia lingua. Il lavoro meticoloso, attento, dell’opera del traduttore, ovvero di colui che tradisce il testo, così da rinnovarlo, renderlo disponibile e comprensibile ai più. I testi sono tratti da Vincenzo Latina. “T. T. T.”, The three “T”s of reuse .RE-USE . AREA 166, anno 2019 Immagine Giotto, Bacio di Giuda. Cappella degli Scrovegni, Padova, rielaborazione grafica di Lorenzo Bagnoli