Civilizzare l’Urbano ETS” da poco nelRegistro Unico Nazionale del Terzo Settore” in via sperimentale ha dato avvio al “Laboratorio Opera Prima” il cui Comitato Scientifico coinvolge gli “Annali dell’Architettura e della Città2 (Regione Campania), INARCH Campania,  Do.Co.Mo.Mo.,  ANIAI,  Fondazione per la Bioarchitettura e l’Antropizzazione Sostenibile dell’Ambiente,  Ordine degli Architetti di Napoli.

IL PROGRAMMA QUI

Scadenza per le domande di iscrizione 18 maggio 2022.

Il “Laboratorio dell’Opera Prima” coinvolge giovani architetti neolaureati -abilitati all’esercizio professionale- in un processo che li faciliti nel pervenire al progetto della loro “opera prima”, requisito importante per l’ingresso nel mondo del lavoro.

      Civilizzare l’Urbano ETS mette a disposizione spazi, attrezzature, anticipazioni e contributi a fondo perduto. Si avvale di relazioni con società, imprese, università, ecc. e punta a facilitare l’acquisizione di incarichi professionali tramite partecipazione ad appropriati concorsi o affidamenti diretti. Il “Laboratorio dell’Opera Prima” potrà anche supportare gruppi che intendano partecipare ai concorsi di cui alla Linea 4. della Legge Regionale Campania 19/2019.

Nel “laboratorio dell’opera prima” si intrecciamo tre obiettivi:

  • obiettivo professionale:  offrire a giovani architetti condizioni per realizzare la loro prima opera, significativo strumento del loro processo di formazione: avviare l’accesso alla progettazione, legando ricerca sulla progettazione e reale produzione
  • obiettivo culturale e sociale:  l’obiettivo professionale assume senso se implica una riflessione critica sulla produzione di architettura e in generale sulla costruzione della città. L’analisi critica dei vincoli sociali, economici e urbani dei programmi da realizzare è fondamentale nella formazione dei progettisti.
  • obiettivo relazionale:  educare alla collaborazione e alla sinergia con altri ambienti professionali; legare ai dibattiti nazionali e internazionali. Eventuali pubblicazioni (a cura dei partecipanti) su questioni della pratica progettuale, della concezione architettonica, delle metodologie di costruzione e sviluppo del progetto, con l’obiettivo di rinnovare la riflessione su progettazione e pratica professionale attraverso i modi stessi di produzione.

Possono parteciparvi neolaureati selezionati -interessati a lavorare in gruppo e impegnati concludere le esperienze in cui saranno coinvolti- con eventuale supporto di tirocinanti (curriculari o post-dottorato) che -per specifica condizione formale o temporale- non possono pervenire alla firma del progetto.

Il Laboratorio utilizza spazi attrezzati -adiacenti a quelli in uso PCAint- idonei a lavoro di gruppo e mette a disposizione archivi, libri e riviste.

Civilizzare l’Urbano ETS -d’intesa con PCAint e con eventuali coinvolgimenti di qualificati apporti esterni- organizza unità di progettazione con momenti di approfondimento teorico, metodologico e operativo coerenti con l’impostazione culturale che identifica  Pica Ciamarra Associati.