L’uomo nell’ombra (The Ghost Writer) (2010)

L’uomo nell’ombra (The Ghost Writer) (2010) è un film diretto da Roman Polanski. Nel cast troviamo: Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Olivia Williams, Kim Cattrall, Kate Copeland, Marianne Graffam, Timothy Hutton, Tom Wilkinson, Jim Belushi e Jon Berntal. Ispirato a un romanzo scritto da Rober Harris.

La produzione stata realizzata presso i Babelsberg Studios con le scenografie ideate da Albrecht Konrad. Il film non si à potuto girare Vineyard a causa dei problemi che Polanski ha con la giustizia americana, il regista deve ancora scontare una pena per pedofilia nei confronti di una tredicenne. La maggior parte degli esterni, ambientati nel romanzo a Martha’s Vineyard nel Massachusetts, sono stati girati sull’isola di Sylt nel Mare del Nord, un’isola fredda, piovosa, piatta, sabbiosa, ventosa, inospitale e sul traghetto MS Sylt Express. Mentre la diegetica villa, la star del film – l’immaginaria tenuta dell’ex Primo Ministro Adam Lang (Pierce Brosnan), della moglie Ruth Lang (Olivia Williams) – con la bella facciata simile a un “bunker brutalista”, è stata costruita ex novo sull’isola di Usedom nel Mar Baltico in Germania, al contrario, le raffinate stanze interne sono state realizzate negli studios a Babelsberg con gli arredi della Walter Koll. I Babelsberg Studios, conosciuti per essere i più antichi studi cinematografici al mondo, sono situati nella città di Postdam in Germania. Nei loro teatri di posa è stato girato nel 1927 il film di Fritz Lang Metropolis; nel Filmpark di Babelsberg c’è una statua dedicata al robot Maria.

Gli esterni e gli interni della casa editrice, dove si svolgono gli ultimi dieci minuti del film, da dove Ewan esce e viene investito, non sono a Londra ovvero sono stati girati a Charlottenstrasse 47 nel centro di Berlino (Mitte), mentre l’aeroporto Strausberg vicino a Berlino ha sostituito l’aeroporto di Vineyard. Quindi un film dove tutto è stato costruito appositamente, dove domina la finzione filmica che non rispecchia i luoghi, le architetture sono scenografie costruite e poi demolite, anche la trama allude a figure storiche senza che esse abbiano commesso realmente quanto affermato nel film: personaggi della recente politica mondiale, in modo particolare a Tony Blair. Gli attori che interpretano l’ex Ministro degli Esteri ed il Segretario di Stato USA assomigliano molto ai loro omologhi nella vita reale, Robin Cook e Condoleeza Rice. I fatti incriminanti riguardano la guerra in Iraq e il terrorismo islamico. Pertanto vero cinema, vero triller, tanta suspence. Una film notevole.

L’uomo nell’ombra è un thriller politico cupo e carico di tensione. Lo scrittore (ghostwriter) Ewan McGregor molto conosciuto viene assunto, attraverso la casa editrice, per terminare l’autobiografia dall’ex Primo ministro del Regno Unito Adam Lang (Pierce Brosnan) che si trova in asilo politico negli Stati Uniti. All’inizio Ewan è titubante in quanto sa che chi si occupava precedentemente della cosa, il collega Mike McAra, è morto in circostanze misteriose. Poi spinto dalla facilità del lavoro e dal lauto compenso decide di accettare. Pertanto si reca nella casa delle vacanze di Lang, su una piccola isola, a Martha’s Vineyard nel Massachusetts, dove viene immediatamente erudito sulle modalità del lavoro da Amelia Bly (Kim Cattrall) assistente e amante di Lang; storia di cui la moglie di Lang si premura subito di informare lo scrittore. Il dattiloscritto di Lang, con la prima stesura della sua autobiografia, non può lasciare la residenza per motivi di sicurezza nazionale ed egli, alloggiato in una locanda nel paese vicino, potrà consultarlo solo nelle ore in cui si reca alla residenza. Ma tutto precipita, le cose si mettono male per l’ex ministro, non solo per lui ma per tutti quelli che sono a conoscenza dei suoi segreti e a conoscenza dello scritto. Tranne una persona in particolare… i paragoni con la tensione creata nei film da Alfred Hitchcock vengono facili. Ma questo piccolo capolavoro è solo e esclusivamente di Roman Polanski.  

Photo by MV Vacation on Unsplash