Il cinema di fantascienza prende a piene mani dalle intuizioni e realizzazioni del maggior architetto americano: Frank L. Wright. L’uomo che fuggì dal futuro – THX1138 di George Lucas è girato quasi totalmente negli spazi sotterranei del Marin County Civic Center (1957) di Wright in California, un grosso complesso di uffici amministrativi concepito come una nave allungata adagiata tra le colline di Marin.

L’uomo che fuggì dal futuro è il primo film di George Lucas, allora venticinquenne. Un film molto letterario, fortemente intellettuale, scritto da Lucas e Walter Murch, più un romanzo di fantascienza che una normale sceneggiatura di film: molto lontana dalla sagra di Guerre Stellari (1977).

Prodotto da Francis Ford Coppola e interpretato da Robert Duvall, Maggie Mc Omie e Donald Pleasence. THX1138 è lo sviluppo di un lungometraggio tesi di laurea di Lucas, Electronic Labyrinth -THX1138 4EB, realizzato nel 1967 mentre frequentava la USC School of Cinematic Arts. Il film è stato prodotto in una joint venture tra Warner Bros e American Zoetrope. “…alla base del lavoro di Lucas c’è innanzitutto Aldous Huxley con la sua visione pessimista di un futuro anti-umanitario; ma anche e più direttamente Missione Alphaville (1965), il capolavoro di Jean-Luc Godard che per primo preconizzava un futuro nel quale le emozioni venivano soppresse”.

L’uomo che fuggì dal futuro – THX1138 del 1971 è ambientato in un futuro visionario distopico in cui la popolazione è controllata attraverso ologrammi, poliziotti robot e l’uso obbligatorio di farmaci che sopprimono le emozioni, i sentimenti, l’amore tra due individui Il film si svolge interamente in locations reali, estrapolate dal loro contesto per creare un mondo futuribile del tutto alieno.

Un uomo THX1138 (Robert Duvall) comincia ad avvertire la falsità della realtà che lo circonda; con l’aiuto di una donna LUH3417 (Maggie McOmie) di un uomo di colore SRT (Don Pedro Colley) un ologramma e di un poco affidabile collega SEN5241 (Donald Pleasence) decide di ribellarsi al sistema.

THX1138 eliminando l’uso dei farmaci riesce a fuggire dalla menzogna della realtà creata ad hoc per imprigionarlo, a fuggire dalla soppressione dei sentimenti. Per la società iper-scientista-positivista descritta nel film i sentimenti sono il pericoloso innesco del pensiero critico e della potenziale ribellione all’omologazione, al credere di potere autodeterminarsi: rifuggendo dai luoghi comuni, dai conformismi culturali, dalla ripetitività del vivere automatismi senza il piacere dei rapporti affettivi tra individui, di coppia, dal rifiuto della fecondazione artificiale, dall’educazione dei figli. In questa società tecnologica, opprimente, vi sono chiaramente riferimenti ai padri del genere futuribile distopico quali George Orwell, Ray Bradbury, Philip Dick, ma anche all’utopista sociale e teorico dell’architettura (falansterio) Charles Fourier filosofo francese del ‘700/‘800 (forse, sotto certi aspetti ideali comunitari, ispiratore di F.L. Wrigth). Con loro Lucas condivide anche l’idea dell’amore che lotta contro l’alienazione della società.

Il Marin County Civic Center si trova a San Rafael negli Stati Uniti; é un edificio monumentale, oserei definire Post moderno, che pur perfettamente inserito nell’ambiente si allontana dall’architettura organica; la storia di Wright architetto non è mai stata ideologica, come molti credono, ma essenzialmente creativa, con una forte componente sperimentale visionaria e utopica. I lavori per la costruzione del Civic Center iniziarono nel 1960, dopo la morte di Wright, e proseguirono con l’architetto Aaron Green suo coadiutore, fu completato nel 1962. La Hall of Justice fu iniziata nel 1966 e completata nel 1969. Il Veterans Memorial Auditorium aprì nel 1971 e la Exhibit Hall fu inaugurata nel 1976. L’esteso complesso si sviluppa da un centro con due ali dalle pareti esterne dipinte di rosa e il tetto blu. La struttura è suddivisa in tre parti: l’ala più piccola è l’edificio amministrativo della contea, il più grande è la sala della giustizia, la terza, al centro tra le due ali, a pianta rotonda con di lato un’alta guglia molto caratteristica (neo-neo-gotica), ospita la biblioteca della contea. La contea di Marin si trova nella San Francisco Bay Area ed è collegata alla città dal Golden Gate Bridge (1933-37) di Joseph Baermann Strauss.

L’edificio si presta molto bene come location del film, risultando così un capolavoro nel capolavoro. Esso non ha tempo, appartiene al passato prossimo ma può essere collocato in un futuro vicino ma anche molto lontano. L’alienità scenografica del luogo, claustrofobico e freddo risalta alla perfezione gli eventi del film; grazie anche all’evidente cura maniacale delle inquadrature di Albert Kihn e David Myers e al magistrale montaggio dello stesso Lucas. Gli effetti speciali, pur a basso costo, sono molto curati, la prigione per i rivoluzionari o i fuori legge, un vero e proprio ospedale psichiatrico da incubo, le cui pareti sono infinite distese bianche abbaglianti.

La stessa architettura è stata usata anche in un’altro film di fantascienza film GattacaLa porta dell’universo (1997) di Andrew Nicool che, a sua volta, narra del futuro prossimo e di una società geneticamente controllata. Interpreti Ethan Hawke, Jude Law, Uma Thurman. Scenografie di Jean Roelf.

Marin Civic Center interior, designed by Frank Lloyd Wright