Tempo di bilanci, tempo di programmi.
Il 2022 è stato un anno ricco di iniziative per IN/Arch Piemonte.
Abbiamo posato lo sguardo sull’operato degli studi creati da italiani all’estero con l’aiuto di Davide Tommaso Ferrando che via streaming ci ha condotto alla scoperta delle architetture oltre i confini con Fare gli italiani all’estero .
Abbiamo studiato le architetture del ‘900 in Piemonte con Ritratti, con l’aiuto del DAD e dell’Urban Lab, cercando di approfondire la conoscenza di opere di architettura del secondo novecento meno note, spesso ai margini della storiografia ufficiale, ma che nascondono contributi preziosi per ricostruire la storia dei luoghi insieme alle intenzioni, ai linguaggi e alle tecniche dell’architettura; opere spesso sospese nell’oblio o quantomeno sradicate dal contesto storico a cui andrebbero ricondotte. Abbiamo cercato di capire il futuro di questi edifici, imbattendoci talvolta in storie di degrado ed abbandono, o di scellerata trasformazione.
Non a caso, infatti abbiamo aperto il nostro ciclo sulle architetture del ‘900 con un incontro dal titolo Conoscere per modificare, realizzato in collaborazione con la Direzione Creatività Contemporanea, con per richiamare il mondo culturale, accademico e universitario, gli organismi ministeriali, le Fondazioni, gli Archivi e le Associazioni ad un impegno comune per l’individuazione di nuove forma di tutela operativa di un patrimonio di architetture meno conosciute, spesso ai margini della storiografia ufficiale, ma preziose per ricostruire la storia dei luoghi insieme alle intenzioni, ai linguaggi e alle tecniche dell’architettura.
Ci siamo, poi, immersi nella realtà del quartiere Aurora di Torino, per esplorare in profondità le condizioni reali e e aspirazioni al cambiamento con Scandagli. Il bilancio dell’iniziativa dal nostro punto di vista nel prossimo articolo.
Con il Politecnico di Torino – PolitoSport – e Etica e Sport abbiamo selezionato le più interessanti architettura e tesi di laurea sugli impianti sportivi e i luoghi dedicati allo sport e al tempo libero attraverso il Premio I luoghi dello Sport.
Con non poca fatica abbiamo gettato le basi per costituire la Biblioteca IN/Arch aderendo al Polo Regionale del Piemonte ed avviando la catalogazione dei volumi che presto saranno a disposizione per la consultazione.
Nella nostra newsletter idee@ abbiamo proposto approfondimenti sull’architettura ed il contemporaneo, con gli articoli sulla Guerra in Ucraina di Riccardo Bedrone e Franco Lattes, gli scritti di Aimaro Isola e Rosario Pavia, le Gocce di Vincenzo Latina, l’Architettura nel Cinema di Giorgio de Silva – oggi raccolte in un volume edito da Lindau -, e i contributi di quanti hanno voluto collaborare ed esprimere le proprie idee.
Attraverso la rete nazionale di IN/Arch sono state realizzate, inoltre, importanti iniziative come il Concorso sull’Agrifotovoltaico, il Concorso per i giovani CasaAnce, l’anteprima di Seed Design actions for the future.
Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro del direttivo e dei tanti soci che hanno messo a disposizione idee, capacità e iniziativa per rendere possibili i nostri progetti.
E nel 2023 cosa succederà?
Per cominciare siamo stati coinvolti nel progetto LA CITTA’ ANIMATA (scuola capofila IC Settimo I partner ASIFA Italia, Film Commission Torino Piemonte, Cinema Multisala Petrarca, Comune di Settimo Torinese, ALI, Rete Comuni Sostenibili, Amate l’Architettura, Fondazione ECM) finanziato dal MIBACT.
Nel frattempo stiamo preparando diverse iniziative ed alcune proposte di formazione, sia in presenza che on-line, proseguendo nel solco tracciato in questi anni di attività, oltre alla nuova edizione dei Premi IN/Architettura.
Non mi resta che chiudere questa breve carrellata con l’invito rivolto a tutti coloro che amano l’architettura – architetti, ingegneri, studenti, cittadini, imprese, organizzazioni – ad iscriversi ad IN/Arch per costruire con noi nuovi progetti. Le modalità di iscrizione nella nostra pagina Come Iscriversi.