Periodo effervescente e denso di iniziative, proviamo a riassumerle insieme.

Il 5 aprile IN/Arch Piemonte insieme alla redazione di Repubblica Torino ha promosso e organizzato una tavola rotonda dove abbiamo discusso sul futuro dell’area torinese con Vincenzo Ilotte (presidente CCIAA Torino), Giuseppe Provvisiero (presidente ANCE PIEMONTE – socio IN/Arch Piemonte), Luca Davico (sociologo PoliTo), Laura Orestano (SocialFare), Francesco Mosca (Confindustria – socio IN/Arch Piemonte), Luisa Papotti (Soprintendenza) grazie all’aiuto di Marina Paglieri e Pier Paolo Luciano. Per IN/Arch Piemonte hanno partecipato, oltre a me, Davide Derossi, Giorgio Giani, Franco Lattes e Francesco Tresso.

Repubblica Torino ha dedicato all’iniziativa due interessanti pagine con un articolo di Marina Paglieri dal titolo Torino va ripensata ma non si può renderla più attraente a costo zero, e una successiva intervista di Stefano Parola al ViceSindaco della Città di Torino Guido Montanari.

Una sintesi degli interventi attraverso la voce dei partecipanti è disponibile sul sito di Repubblica Torino in un video di Alessandro Contaldo.

Abbiamo chiesto ai partecipanti alla tavola rotonda di aiutarci a tenere viva la discussione con dei contributi scritti che pubblicheremo nelle prossime settimane. Avremo, quindi, modo di proseguire nel lavoro di coinvolgimento e confronto che abbiamo iniziato. Mi preme, però, segnalare che è emersa dall’incontro una volontà di partecipare tutti alla ridefinizione delle strategie di rinnovamento e rigenerazione della città e dell’area metropolitana, necessarie per poter riemergere dal periodo di durissima crisi che abbiamo affrontato.

Pubblichiamo a seguire il testo istruttorio dell’incontro e le domande che abbiamo posto ai partecipanti della tavola rotonda, per allargare la discussione a chiunque fosse interessato al confronto.

Per procedere nostro percorso tra le parole, iniziato nella scorsa newsletter, abbiamo deciso di proporre un piccolo dizionario architettese. Oggi le parole che affrontiamo sono Accoglienza vs. Attrattività, che sono i temi che abbiamo portato nella discussione della tavola rotonda e che nascono anche dal lavoro di preparazione del Congresso IN/Arch che si è tenuto a Roma l’11 aprile.

Nel Congresso dal titolo Bigger is Better? dell’11aprile si è discusso con le tante personalità del mondo dell’architettura e dell’imprenditoria che fanno parte di IN/Arch e che provengono da tutta Italia e i principali protagonisti del dibattito italiano sulle politiche territoriali, sulle strategie e le potenzialità del nostro Paese.

Alla conclusione del Congresso l’Assemblea dell’Istituto Nazionale di Architettura ha eletto il Consiglio Direttivo nazionale. Il nuovo Presidente nazionale è l’imprenditore Andrea Margaritelli, 49 anni, responsabile ricerca e sviluppo del Gruppo Margaritelli, brand manager della LISTONE GIORDANO e Presidente della Fondazione Giordano.

Si rinnova così la lunga tradizione dell’Istituto Nazionale di Architettura di affidare la presidenza a uomini del mondo imprenditoriale e prosegue, con la presidenza di Margaritelli, l’impegno dell’Istituto per la promozione del dialogo tra cultura del progetto e cultura di impresa. Un impegno condotto con grande passione da Adolfo Guzzini che lascia la presidenza IN/ARCH dopo 20 anni di lavoro che hanno consentito un importante rinnovamento e rafforzamento dell’Istituto. Adolfo Guzzini ha comunque confermato il proprio impegno per l’Istituto come socio onorario e membro del Consiglio Direttivo Nazionale.

Alle vicepresidenze nazionali sono stati eletti il costruttore Filippo Delle Piane, Vice Presidente ANCE nazionale – con delega ad Edilizia e Territorio – e l’architetto Luca Zevi. L’architetto Francesco Orofino ha assunto il ruolo di Segretario Generale, mentre l’architetto Beatrice Fumarola è stata confermata coordinatore della segreteria nazionale dell’IN/ARCH.

La carica di tesoriere è stata affidata a Gioia Gorgerino, giovane imprenditrice, Vice Presidente ANCE giovani e ACER. Completano il Consiglio, oltre a tutti i Presidenti delle sezioni regionali, autorevoli personalità: Sargis Ghazaryan (SOFTLAB S.p.A. – già ambasciatore della Repubblica d’Armenia in Italia), Laura Canali (Limes), Maurizio Boi (OICE), Pietro Folena (MetaMorfosi), il Consiglio Nazionale Architetti, Renzo Bassani e Michele Franzina.