E’ una scelta difficile ma che prende atto della lunga crisi del settore e della necessità di fare squadra; una scelta che chiede maggior impegno ai propri organismi dirigenti che da statuto operano solo su base volontaria; una scelta che punta ad ampliare la rappresentanza e la voce di IN/Arch per i propri soci e per dare un contributo di qualità, innovazione, sostenibilità a vantaggio di tutta la collettività.
I membri del Consiglio direttivo e del Comitato scientifico sono Soci Sostenitori e pagano la quota di € 100.
Il 2019 è l’anno del Sessantennale dell’Istituto Nazionale di Architettura.
Scegliere di rinnovare o aderire all’IN/ARCH è un gesto importante che dimostra la condivisione dei principi fondativi dell’Istituto fondato da Bruno Zevi “promuovere e coordinare gli studi sull’architettura valorizzarne i principi e favorirne l’applicazione, mediante l’incontro delle forze economiche e culturali del paese che partecipano al processo edilizio, sollecitare mediante un’azione continua e diretta l’interesse della collettività, cui è destinata la produzione architettonica” e contribuisce ad attribuirne forza e supporto alla sua ulteriore espansione, con la consapevolezza che insieme si possono raggiungere grandi obiettivi.
La tessera associativa IN/ARCH dà diritto a riduzioni e agevolazioni in relazione alle convenzioni stipulate dall’Istituto.
Ai soci è riconosciuto il diritto di indicare in ogni occasione la propria appartenenza all’IN/ARCH, pertanto possono fregiarsi di riportare la dicitura: Socio IN/ARCH sulla propria carta intestata o nella firma in calce all’interno delle proprie comunicazioni mail, nel bigliettino da visita ed ove si ritenga opportuno.
QUI per iscriversi.
