13° INCONTRO DEL CICLO RITRATTI.
LUNEDÌ 30 MAGGIO 2022 ORE 17,30/19,30 | URBAN LAB | PIAZZA PALAZZO DI CITTA’ 8/F TORINO | incontro pubblico in presenza.
Moderatore: Cristiana Chiorino, Comunicarch
Relatori: Luca Gibello, Il Giornale dell’architettura
Andrea Megna, Architetto
Per l’incontro sono stati concessi dal CNAPPC 2 Crediti Formativi professionali per gli architetti di tutta Italia.
Incontro pubblico in presenza. Ingresso gratuito per il pubblico e i soci IN/Arch. Gli architetti che non sono iscritti ad IN/Arch e che desiderano i crediti dovranno pagare € 6 per i diritti di segreteria
Per partecipare all’incontro occorre iscriversi sulla piattaforma d EVENTBRITE
Casa De Ruschi, piazza Don Albera, via Priocca, via Noè a Torino
Il lavoro di Francesco Dolza rappresenta un interessante connubio tra produzione “alta” e professionismo ordinario nella Torino del secondo dopoguerra. Architetto ma anche imprenditore edile, Dolza inizia la sua attività durante la stagione della ricostruzione e dell’espansione della Torino operaia. Interprete negli anni cinquanta e sessanta dei temi dell’architettura industriale e della casa da reddito, egli diventa negli anni settanta protagonista della costruzione dei quartieri residenziali prefabbricati della periferia urbana, nonché artefice del complesso alberghiero di Cervinia Cieloalto.
Coetaneo di Roberto Gabetti, nonché amico suo, di Aimaro Isola e di Giorgio Raineri, nell’ambito della cultura architettonica locale il suo lavoro dialoga inoltre con le opere di Mario Passanti e Gino Becker. Parimenti, l’impresa Dolza lavora per una committenza soprattutto privata e di grandi aziende (Fiat, Ferrero, Olivetti), partecipando inoltre alle grandi commesse in prefabbricazione della città pubblica attraverso gli appalti concorso.
L’edificio residenziale in piazza Don Albera (noto anche come Casa De Ruschi) è emblematico della produzione di Francesco Dolza, attraverso la rielaborazione di stilemi del neoliberty che, semplificati, diventeranno linguaggio comune di molta produzione corrente torinese, sia nelle forme sia nell’uso dei materiali. Altrettanto iconica è la sua collocazione urbana, a conferire identità all’informe slargo alle spalle di piazza della Repubblica.
Rivisitarne ora la vicenda è tanto più significativo, in quanto l’edificio è stato appena soggetto ad un intervento di riqualificazione edilizia legato agli aspetti di efficientamento energetico. L’incontro è dunque occasione per verificarne e discuterne gli esiti, che hanno inevitabilmente modificato l’immagine originaria.
Committenza: A. e G. De Ruschi
Progettista: Francesco Dolza con Mario Megna
Impresa costruttrice: Dolza
Cronologia: 1963-1965
Indirizzo: via C.D. Priocca, via C. Noè 8, piazza Don P. Albera
Immagine tratta dal libro L.Gibello, M.Sudano Francesco Dolza l’architetto e l’impresa, Celid, Torino 2002