IN/Arch Piemonte promuove il ciclo di iniziative SCANDAGLI, che prende avvio dai risultati del Congresso Nazionale IN/Arch 2018 e dalle iniziative dei mesi scorsi di coinvolgimento dei principali protagonisti del nostro territorio.
SCANDAGLI è esplorazione delle “profondità urbane”, ricognizione delle potenzialità e vocazioni esistenti, e insieme proposta di collaborazione e confronto per aprire nuovi scenari di trasformazione e costituire modelli di cambiamento capaci di propagarsi e consolidarsi.
SCANDAGLI #1 rappresenta, quindi, l’avvio di un percorso e propone, per dare concretezza alla discussione, di approfondire una prima parte di città, omogenea per problemi ed opportunità, posta nel quartiere Aurora.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Camera di commercio industria artigianato agricoltura di Torino.
Il CNPPC (Consiglio Nazionale Architetti) ha riconosciuto n.3 crediti formativi. Le iscrizioni per i crediti formativi è dalle 16,30.
12 giugno 2018 ore 17 Centro Congressi Torino Incontra.
Discutono con i curatori di SCANDAGLI #1:
Guido Montanari, Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica della Città di Torino
Vincenzo Ilotte, Presidente Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino
Laura Orestano, CEO di SocialFare
Luca Pignatelli, Responsabile Ufficio studi Unione Industriale
Introduce e modera: Paola Valentini, Presidente IN/Arch Piemonte
con la partecipazione dei soci IN/Arch Piemonte ANCE Piemonte e Confindustria Piemonte.
e con Luca Deri, Presidente Circoscrizione 7; Giancarlo Banchieri, Presidente Confesercenti Piemonte; Marco Rosso, Presidente della Commissione Permanente per la Rigenerazione e la sostenibilità urbana ANCE Torino; Andrea Talaia, Vicepresidente CNA Piemonte – Presidente Unione CNA Costruzioni Piemonte; Luca Gibello, Il Giornale dell’Architettura; Urban Center Metropolitano; diversi esponenti della cultura, della professione e dell’impresa.
Interventi dal pubblico.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili si consiglia l’iscrizione su Eventbrite
SCANDAGLI a cura di Davide Derossi, Giorgio Giani, Franco Lattes, Silvia Minutolo, Francesco Tresso e Paola Valentini.
IN/Arch Piemonte promuove il ciclo di iniziative SCANDAGLI che prende avvio dai risultati del Congresso nazionale IN/Arch 2018, che ha posto al centro dell’attenzione la riflessione sul modello di sviluppo delle nostre città per il prossimo futuro. Il tema congressuale e le iniziative di coinvolgimento avviate sul nostro territorio hanno fatto emergere la consapevolezza che, per innescare processi innovativi, occorra anzitutto il dialogo tra i molti soggetti e la messa a sistema delle potenzialità, il confronto tra l’intrecciarsi di domande e offerte l’accettazione della complessità di strategie che richiedono un elevato grado di “progettualità”.
SCANDAGLI è concepito per esplorare le profondità urbane, per andare sotto la superficie delle narrazioni convenzionali, coinvolgendo in maniera attiva i rappresentanti delle categorie imprenditoriali ed economiche, avviando le condizioni per mettere in pratica le opportunità offerte da nuovi paradigmi di intervento sul territorio, attraverso azioni rivolte all’avanzamento dell’integrazione sociale, dello sviluppo economico e della qualità ambientale.
L’IN/Arch Piemonte, seguendo questo obiettivo, si propone come soggetto multidisciplinare in grado di contribuire a una sperimentazione operativa a seguito dei risultati della prima iniziativa SCANDAGLI #1.
Il presupposto da cui IN/Arch intende partire è che, in attesa della revisione generale del Piano Regolatore, procedura articolata che prevede un lungo iter prima di essere concretamente applicabile, possano essere messe in atto da subito iniziative sperimentali di rigenerazione.
SCANDAGLI #1 costituisce un’occasione di confronto sulla possibilità che oggi, con le attuali regole di trasformazione, esistano le condizioni per avviare la trasformazione della città capaci di propagarsi e innescare processi di innovazione.
Per dare più concretezza all’iniziativa si è scelto di approfondire una prima parte di città omogenea – per i problemi e le opportunità che raccoglie – su cui abbiamo provato empiricamente ad individuare possibili temi di trasformazione: la zona del quartiere Aurora posta tra c.so Principe Oddone, c.so Vigevano, c.so Giulio Cesare e Lungo Dora Napoli.
Per approfondire si consiglia la lettura dell’articolo di Davide Derossi sul Giornale dell’Architettura Scandagli: percepire dal profondo le istanze di cambiamento delle nostre città